Macchina: iBook G4 1.33Ghz 1.5 Gb RAM
OS: Mac OS X Leopard 10.5.8
JDownloader v. 0.9.581
Di recente mi è accaduto un fenomeno decisamente fastidioso. JDownloader, dopo x ore di funzionamento regolare, si bloccava (“freeze”): l’interfaccia continuava a rispondere, ma i downloads giacevano in una sorta di limbo (“Connecting..”) e non c’era verso di stopparli e farli ripartire. Killando il processo tramite Monitoraggio Attività o Terminale, ottenevo soltanto la scomparsa della finestra e del nome del processo dalla lista, ma in realtà quest’ultimo continuava ad essere attivo (“zombie process”), fenomeno confermato dall’impossibilità di avviare una nuova istanza di JD e dalla lucina accesa sotto l’icona del dock.
A questo punto, visto che il processo zombie mi impediva persino di riavviare la macchina via software, l’unico modo per ripristinare la situazione era un brutale riavvio via hardware (che si effettua tenendo premuto il tasto dell’accensione per un manciata di secondi).
Dopo una serie di interventi infruttuosi (aggiornamento Java, aggiornamenti vari, reinstallazione di JD, riavvi giornalieri della macchina, Onyx, fix dei permessi di sistema, riduzione del numero di download simultanei..), ho trovato la soluzione al problema. Il mio JDownloader, vista l’esigua capacità del disco interno dell’iBook (40 Gb), scarica su un hard disk esterno, formattato in NTFS e accessibile in scrittura tramite Paragon NTFS for Mac 8. Il problema pareva fosse proprio questo. Riformattando l’hard disk nel più friendly FAT32 con Utility Disco, il problema ha smesso di capitare.
In più, Paragon NTFS for Mac è lungi dall’essere perfetto e dà molti altri problemi di diversa natura. Ad esempio, quando vai a spostare o copiare files dal disco NTFS ad un altro disco, Paragon NTFS dà spesso errori incomprensibili sui permessi o altro, rendendo di fatto una pena l’uso dei dischi formattati in NTFS. Per cui, evitate di adoperarlo se non per salvataggi occasionali, e per le scritture su disco frequenti optate per i file system più affidabili sotto Mac OS X, quali FAT32 (se dovete condividere dati con Windows) o HFS+.