[IT] La frammentarietà di Soundcloud rappresenta un limite per la sua crescita?

22/01/2013

soundcloud_logo

Su Soundcloud ho da sempre avuto un parere contrastante: se da un lato ne ho sempre criticato alcune scelte “tecniche” (e la nuova, pesantissima interfaccia grafica dotata di funzione “endless scrolling” introdotta recentemente non è un miglioramento in tal senso…), dall’altro ne ho sempre apprezzato l’eccellente capacità di porsi come “incubatore” di nuovi sottogeneri e sonorità underground, che proprio su piattaforme sociali come questa nascono e hanno modo di farsi conoscere al pubblico più attento della Rete.

Soundcloud nasce in risposta ad un’esigenza che tutti i producers di musica elettronica hanno sperimentato sulla propria pelle almeno una volta nella vita, ovvero la voglia impellente di far ascoltare immediatamente a qualcuno il proprio, nuovissimo pezzo appena ultimato e caldo-caldo di “Export” da Ableton Live. Se fino a qualche anno fa si chiedeva un parere alle cerchie di amici “virtuali” che ci si era creati negli anni su forum specializzati e canali IRC, spammando il link al proprio pezzo come se non ci fosse un domani, adesso con Soundcloud si fa molta meno fatica. Si carica il proprio pezzo lì, a volte anche incompleto (“draft”, “alpha version” e “beta version” pullulano come funghi), ci si prepara un caffè e si attende che le funzioni social della piattaforma facciano il resto.

Con Soundcloud, essere ascoltati non è più un’impresa, non è più necessario spammare in giro, non è più necessario avere conoscenze in merito a servizi gratuiti di hosting, upload, ftp e quant’altro. Il commento è dietro l’angolo, basta che l’utente segua la semplicissima (rispetto ad altri servizi) procedura di registrazione del sito ed è pronto a scrivere frasi virili  (come l’evergreen: “my rubix cube fell off my desk and solved itself”) in corrispondenza del minuto 1:13 del vostro pezzo dubstep, quando entra in scena il tanto atteso drop” di basso spaccandovi il subwoofer (e prevedibilmente anche gli ammenicoli dei vicini di casa di sesso maschile). Non è neanche più così complicato come prima collaborare con qualche altro producer in giro per il mondo o accaparrarsi la cantante più in voga del momento nell’underground per una parte vocale o ottenere un remix chillwave. Tutti si iscrivono a Soundcloud, tutti si incontrano su Soundcloud, tutto gira intorno a Soundcloud, tutto nasce su Soundcloud.
Leggi il seguito di questo post »